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10/12/2022 | Evento / Evento

Il femminismo in Algeria alla Documenta

Nell'ambito del Romance Studies Booster, domenica 18 settembre 2022 - poco prima della fine della documenta 15 di quest'anno - gli studenti di studi romanzi hanno avuto l'opportunità di assistere a un evento in lingua francese. Gli Archives des luttes des femmes en Algérie hanno presentato non solo il loro contributo alla documenta, ma anche la storia dell'archivio, che è strettamente legata alla storia (femminile) dell'Algeria.

Oltre alle particolarità linguistiche, ad esempio les archives al plurale significa l'archivio tedesco, mentre l'archive al singolare significa l'archivio, gli studenti che hanno partecipato a questo evento hanno imparato a conoscere le difficoltà della creazione di questo archivio: Dopo la fine della guerra d'Algeria, il tasso di alfabetizzazione delle donne algerine era inferiore al cinque per cento, motivo per cui non esistono documenti d'archivio precedenti a quel periodo. Nonostante l'esistenza di movimenti femministi negli anni '60 e '70, questi movimenti erano quasi del tutto sconosciuti alle giovani generazioni, motivo per cui Awl Haouati, figlia di un'attivista femminista, ha fondato questo archivio. All'inizio, il processo di costruzione dell'archivio si è svolto principalmente attraverso contatti personali, come quelli con la madre e le amiche, ma man mano che l'archivio è diventato più popolare, è cresciuta anche la collezione puramente digitale. Questo archivio è particolarmente interessante per gli studenti di studi romanzi, in quanto è un archivio in lingua francese e può essere consultato online.

Ma questo archivio può essere utilizzato non solo in ambito accademico, come ha presentato in seguito l'artista Sofiane Zouggar: i documenti d'archivio possono essere trasportati nello spazio pubblico attraverso l'arte. La sua arte permette agli archivi di uscire dal regno digitale e di creare arte e storia da toccare. Questa presentazione ha incoraggiato gli studenti partecipanti a guardare l'arte di Zouggar (di nuovo) e a parlare con i relatori e con i partecipanti del pubblico dopo l'evento.

(Céline Wieders-Lohéac)